La società Multiloteri è specializzata nello sviluppo e nella produzione di sistemi di gioco per l’industria delle lotterie e dei giochi.

 

Seguendo attentamente per anni lo sviluppo e le necessità dell’industria del gioco, la società Multiloteri ha ideato una serie di soluzioni innovative che le hanno permesso di occupare una posizione di rilievo in questo settore.

La Multiloteri s.r.o. ha presentato già nel 2010 il progetto innovativo MLT® - Mobile Lottery Terminal™ e ora sta per immettere sul mercato la sua prima serie di modelli col marchio one™. La società si è dedicata a tempo pieno allo sviluppo accurato, al marketing e alla registrazione del sistema MLT® presso gli uffici dei brevetti. 

Il portafoglio della società è attualmente in costante crescita, in particolare grazie allo sviluppo di giochi interattivi 3D e all’adeguamento del loro contenuto ai sistemi MLT® e VLT.

I nostri dipendenti si occupano da anni dell’esercizio di dispositivi di gioco, di psicologia e delle necessità dei giocatori, in modo da poter reagire in tempo ad ogni stimolo importante. L’obiettivo principale della nostra società è quello di offrire a tutti i clienti e partner commerciali dispositivi di gioco sofisticati, di elevata qualità e perfettamente progettati per stare al passo con le nuove tecnologie e tendenze.

Offriamo una vasta gamma di varianti del sistema MLT® one™ e siamo in grado di adattare i nostri prodotti alle esigenze individuali di ciascun cliente. In base a richieste concrete o a un semplice desiderio possiamo produrre e fornire il sistema MLT® one™ con un design originale e personale che soddisfi anche le necessità e i criteri più esigenti di ciascun cliente.

Il progetto MLT®

ha ricevuto la meritata attenzione degli esperti già alla sua prima presentazione nell’anno 2010, venendo percepito come l’anello di congiunzione necessario ma mancante tra le slot machine classiche e i casinò online. Dopo l’affermazione globale dei tablet, il nostro intento iniziale ha acquisito ancora maggiore forza, importanza, comprensione e “indispensabilità”.